ON

Adelita Husni Bey è un’artista e una ricercatrice italo-libica la cui pratica coinvolge l’analisi e la contro-rappresentazione delle ideologie egemoniche nelle società occidentali. Alcuni recenti progetti di Adelita Husni-Bey hanno cercato di portare alla luce e di ripensare i modelli di pedagogia radicale all’interno della cornice degli studi anarco-colletivisti.
Per ON, Adelita Husni Bey propone un'immaginifica valutazione del possibile sviluppo del concetto di lavoro, un percorso di ricerca che abbraccia l'idea del futuro situato nel 2040. La ricerca dell'artista nasce da importanti riflessioni e quesiti sui cambiamenti nel mondo lavorativo in Italia e sulle sue modalità di sviluppo nei prossimi trent'anni. Come si lavorerà in Italia nel 2040? In che modo il presente sta riformulando il rapporto tra le persone e il lavoro? che cambiamenti avverranno? come li affronteremo? che effetto avranno le economie a basso costo marginale sull’occupazione? Che rapporto avremo con il lavoro nella vita di ogni giorno? Quanto tempo libero avremo? Un gruppo di 20 persone temporaneamente disoccupate o precarie individuate tramite open call verranno assunte con il compito di riempire un questionario sul futuro del lavoro con il supporto e la guida di quattro relatori (Federico Campagna; Federico Chicchi; Federico Martelloni; Cristina Morini) che dirigeranno altrettanti tavoli tematici. Tentando un esercizio speculativo sui futuri inevitabili cambiamenti del mondo lavorativo, la giornata si svolgerà attraverso la formula del focus group, aperto e accessibile a tutti e visibile anche in streaming dal sito onpublic.it. 

Adelita Husni-Bey is an Italian-Libyan artist whose practice involves the analysis and counter-representation of hegemonic ideologies in contemporary Western societies. Recent projects also focus on rethinking radical pedagogical models within the framework of anarcho-collectivist studies.
Within ON’s framework, Adelita Husni Bey proposes an evaluation of labour though an analysis of it’s historical and possible future developments, situating the analysis in the future, in 2040. The artist’s research is born out of urgent questions related to changes in the field of work in Italy and its probable evolutions within the next 30 years. How will 'we' work in Italy in 30 years' time? How is the present reformulating relationships between people and work? what changes will inevitably take place? how will they be dealt with? how will low or zero marginal cost economies affect employment? What will the relationship between work and everyday life look like? How much 'leisure time' will we have? Through an open call, a group of 20 workers who have experienced precarity will be hired to respond to a questionnaire on the future of labor aided by 4 researchers (Federico Campagna; Federico Chicchi; Federico Martelloni; Cristina Morini) who will each direct a thematic roundtable, attempting at a speculative exercise on future changes in the field of labour. The event, structured as a focus group, will be open and accessible to the public, as well as streamed live on onpublic.it.