Christophe Meierhans
Some use for your broken clay pots
Performance
19 Maggio 2015
21,00h
Sala del Consiglio Comunale, Palazzo d'Accursio, Bologna
Prima Nazionale
una co-produzione con Santarcangelo Festival Internazionale del Teatro in Piazza
La performance si terrà in Italiano
Prenotazione Obbligatoria
info@onpublic.it
ON 2015
Some use for your broken clay pots é uno spettacolo teatrale che coinvolge gli spettatori in un dibattito collettivo della durata di circa due ore, attorno a un sistema democratico immaginario che il performer cerca di "vendere" al suo pubblico come un’alternativa migliore ai nostri regimi democratici attuali. Lo script del pezzo è un libro-costituzionale vero e proprio immaginato per uno stato democratico messo a disposizione del pubblico durante lo spettacolo. Questa costituzione e le istituzioni democratiche che il testo giuridico prescrive, è stato sviluppato e scritto in stretta collaborazione con un team di giuristi provenienti da diverse università belghe. Un lavoro di “fantasia costituzionale” che comprende tutti gli organi, le procedure, le assemblee, norme e regolamenti necessari alla definizione di un sistema democratico completo che è, in teoria, funzionale. È stato messo a punto con l'intenzione di produrre qualcosa che sia il più diverso possibile dalle nostre attuali regolamentazioni, per discutere su ciò che la democrazia rappresenta usando una possibile logica di difesa dal pubblico, attraverso un metodo che sia il più possibile razionale e forte.
Some use for your broken clay pots è quindi un esercizio di creatività costituzionale. Sfidando la capacità di immaginare un’alternativa al nostro sistema politico attuale (inteso universalmente), artista e spettatori insieme affrontano i limiti della nostra comprensione della democrazia, sperimentando una divertente, surreale e attualissima idea di spettacolo partecipato.
Some use for your broken clay pots is a theatrical performance involving the spectators in a 2 hours long debate around a fictional democratic system which the performer attempts to "sell" to its audience as a better alternative to our present day democratic regimes. The script of the piece is a constitutional text for the democratic state which is being presentend to the audience during the show. This constitution as well as the democratic institutions which the juridical text prescribes has been developed and written in close collaboration with a team of scholars from different Belgian universities. This work of constitutional fiction encompasses all organs, procedures, assemblies, norms and regulations necessary to the definition of a complete democratic system which is, in theory, functional. It has been devised with the intention of producing something which is as different as possible form our present day preassumptions about what democary is on the one hand, while on the other hand being as consistent and logic as possible in order to be defendable in front of an audience in the most rational and strongest possible manner.
Some use for your broken clay pots is thus an exercise in constitutionnal creativity. Through challenging each other's capacity to envision an alternative to our present day political system, performer and spectators collectively challenge the limits of our understanding of democracy.