ON 2016 | 17
26 Gennaio - 28 Febbraio
Rito Domestico
installazione collettiva
(outdoor)
opening 26 gennaio 18.00h
Piazza Verdi, Bologna
Beatrice Catanzaro
The time in between
lecture pubblica
(indoor)
26 gennaio 11h
Accademia di Belle Arti, Bologna
In occasione dell'iniziativa ideata dal Comune e dall’Universitài Bologna denominata La via Zamboni, i palazzi e gli enti che creano la ricchezza culturale e la multiformità delle vite che da sempre animano e attraversano via Zamboni, si sono coordinati in un programma condiviso di aperture speciali notturne e numerosi eventi culturali. Il progetto speciale di ON per La via Zamboni coincide con l’inizio del 2017 che è anche l'anno del decennale di ON, nato nel 2007 proprio in questo quartiere. A questo proposito e con lo specifico intento condiviso con il Comune di Bologna, di rilanciare una progettazione in sinergia con il quartiere e con i suoi interlocutori pubblici e privati, ON ha deciso di ispirarsi, riattivandolo, al primo dei progetti realizzati nel 2007 con l'artista Anna Rispoli nel quartiere di San Donato a Bologna e nel Comune di Pianoro. Il progetto consisteva in una originale luminaria composta collettivamente con la donazione di lampadari domestici.
Da progetto pubblico nato con la collaborazione di privati, a progetto pubblico condiviso con gli enti pubblici. Oggi l'installazione dei lampadari diventa una sorta di dichiarazione di presenza e d’intenti con cui riproporsi al quartiere che ha dato i natali ad ON e dove i soggetti coinvolti, dal Teatro, all'Università Palazzo Poggi, all'Accademia di Belle Arti, estendono le proprie stanze nella strada, illuminando il portico con la luce calda di lampadari che hanno visto molti volti e molte stagioni. La luce è stato il primo linguaggio e mezzo con cui ON ha trovato la propria empatia con la città per questo riparte dalla luce, dal suo potere vitalizzante capace di domesticare lo spazio comune e renderlo una “casa pubblica”. Rito Domestico si compone di una serie di oggetti luminosi, lampadari di ogni sorta che escono dagli edifici, dai palazzi e dalle case e si distribuiscono a grappoli o in lunghe file in successione, sotto ai portici che circondano piazza Verdi. Dai candelabri baroccheggianti che ricordano quelli delle vecchie scenografie del Teatro Comunale, agli eleganti lampadari a goccia dei palazzi storici, dagli “oggetti di scena” realizzati dagli scenografi dall'Accademia, alle enormi plafoniere delle aule universitarie fino alle luci dismesse di qualche cameretta o cucina privata.
L'importanza che ON ha sempre posto nel rapporto fra arte e spazio pubblico si alimenta e arricchisce quest'anno anche con una lecture pubblica con l'artista Beatrice Catanzaro, invitata da ON, a presentare una conferenza pubblica presso l'Accademia di Belle Arti dal titolo The time in between. Una riflessione aperta sul significato di partecipazione come processo generativo che indagherà termini come contesto, durata e coinvolgimento attraverso una lettura etimologica e metaforica che riavvicina questa terminologia alla propria dimensione pratica.